ANGOLO IRIDO-CORNEALE

 

L'angolo irido-corneale è quella porzione anatomica dell'occhio che si forma dall'incontro del piano irideo con quello corneale. Al vertice della convessità si trova il sistema trabecolare. Ha forma anulare ed è posto dietro il limbus, area di passaggio dalla cornea alla sclera.

 

L'angolo irido-corneale si può osservare direttamente con una particolare lente a contatto della cornea, gonioscopio, o indirettamente con strumenti, OCT e Scheimpflug Camera, sempre più innovativi che ne permettono la misurazione con estrema precisione. In molti hanno cercato di darne una classificazione: sulla base alla visibilità delle strutture, all'ampiezza in gradi, alla forma dell'angolo associata al profilo irideo e alla sua inserzione. Attualmente, grazie anche alle nuove strumentazioni, la classificazione in base all'ampiezza è la più usata. 4° angolo >di 30°, 3° angolo >20° e <30° (non occludibile), 2° >10° e <20° (chiusura possibile), 1° <10° (chiusura provabile), 0° chiusura presente.

 

L'ampiezza dell'angolo determina la possibilità di sviluppo di occlusione d'angolo e quindi di aumento della pressione intraoculare. Oltre l'ampiezza, le caratteristiche di aspetto dell'angolo e di conformazione dell'iride ci permettono di aggiungere elementi per migliorare il ragionamento clinico-terapeutico.

 

All'altezza dell'angolo irido-corneale al confine tra iride , corpo ciliare e sclera decorre il canale venoso della sclera ( di Schlemm) che assicura parte del drenaggio dell'umor acqueo e fa parte del sistema delle cavità linfatiche dell'occhio.